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EARTHLINGS: TERRESTRI

giovedì 1 aprile 2010

NON PIU' DA SOLI

di Rodolfo

Questa sera con grande meraviglia e compiacimento il telegiornale della RAI ha proposto un menù pasquale alternativo a quello crudele a base di agnello o capretto. Un menù vegetariano che dovrebbe essere a giudizio di chi scrive, e non solo, coerentemente indicato per celebrare una festa di pace e di fraterno amore.
L'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo non può essere mangiato.

Pare che i vegetariani siano in Italia circa 7 milioni, un bel numero davvero anche se guardandomi intorno mi sento una mosca bianca. Sarebbe come dire che un italiano su nove non mangia carne e pesce.
Continuo ad aggiornarmi sul tema e giorno dopo giorno mi chiedo come è possibile che ci sia così tanta indifferenza al problema alimentare della carne. Ma non solo ..... quando mi capita (come mi è successo recentemente) di scambiare opinioni con persone rispettabilissime che mi rispondono che il sapore della carne è così irresistibile che non vi rinuncerebbero mai .... e che se gli fosse richiesta una dimostrazione farebbero da sé la macellazione allo sventurato animale. Beh di fronte a taluni soggetti penso che non ci sia proprio niente da fare. D'altra parte la mancanza di sensibilità e di empatia verso chi è più debole ed indifeso, ha già mosso e muove tuttora questa umanità ad azioni inconcepibili.

Tuttavia constatare quante persone sul web condividano diffusamente il rispetto della vita e condannino con veemenza la condotta disumana contro gli animali, mi infonde un senso di calda sicurezza, una speranza che alimenta in me la certezza di un fine neanche troppo lontano.
Vorrei essere più incisivo, vorrei mobilitarmi e trovare il modo per dedicarmi con maggiore impegno alla causa animalista, ma in attesa di svelare la mia strada sono convinto che non sostenere il mercato dell'alimentazione animale sia già un primo passo verso l'obiettivo prefissato.

Non siamo soli, non siamo pochi e abbiamo la ragione dalla nostra parte. Fortunatamente la storia insegna che le grandi cause mosse a favore dei più deboli hanno sempre conseguito grandi successi. Questa volta non sarà facile ma ne vale proprio la pena visto che ci sono in gioco più di 10 miliardi di vite all'anno.

2 commenti:

  1. Hai ragione, purtroppo ci sono tante persone con le quali non c'è niente da fare, e quelle mi spaventano... perché anche se noi animalisti vegetariani siamo tanti, loro sono e saranno sempre di più.
    Ahimé.

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  2. in effetti non passa giorno che non mi sorprenda sempre di più dalle risposte assurde che mi offrono alcune persone che sembrerebbero a prima vista dotate di una certa cultura. Del tipo che anche le verdure soffrono come gli animali e quindi non c'è ragione di fare delle distinzioni. Queste persone purtroppo sono davvero tante.

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