Da vedere... per sapere, per capire, per cambiare....

EARTHLINGS: TERRESTRI

domenica 18 aprile 2010

VEGGIE-PRIDE Siamo animali solidali con gli altri animali.

Il corteo si snoderà per le vie del centro cittadino sabato 15 maggio 2010 nel pomeriggio, contemporaneamente all’analoga manifestazione che avrà luogo in Francia (Lione).
Il concentramento è previsto per le ore 14 in Piazza Missori (Metropolitana 3).

Che cos’è il Veggie Pride
Il Veggie Pride è una manifestazione che riunisce ogni anno in Francia, e dal 2008 anche in Italia, dei veg*ani contro lo sfruttamento animale. ("Veg*ani": abbreviazione per "vegetariani o vegani".) Un corteo ha luogo nelle vie della città sede dell’evento, seguito da un raggruppamento in una piazza dove vengono proposte iniziative quali banchetti di degustazione, d'informazione, vendita di materiale militante, musica, discorsi, ecc.. Questo raduno favorisce anche incontri, scambi, discussioni tra i manifestanti con esperienze ed impegni diversi.

da http://www.promiseland.it/view.php?id=3559


http://www.veggiepride.it/

giovedì 1 aprile 2010

NON PIU' DA SOLI

di Rodolfo

Questa sera con grande meraviglia e compiacimento il telegiornale della RAI ha proposto un menù pasquale alternativo a quello crudele a base di agnello o capretto. Un menù vegetariano che dovrebbe essere a giudizio di chi scrive, e non solo, coerentemente indicato per celebrare una festa di pace e di fraterno amore.
L'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo non può essere mangiato.

Pare che i vegetariani siano in Italia circa 7 milioni, un bel numero davvero anche se guardandomi intorno mi sento una mosca bianca. Sarebbe come dire che un italiano su nove non mangia carne e pesce.
Continuo ad aggiornarmi sul tema e giorno dopo giorno mi chiedo come è possibile che ci sia così tanta indifferenza al problema alimentare della carne. Ma non solo ..... quando mi capita (come mi è successo recentemente) di scambiare opinioni con persone rispettabilissime che mi rispondono che il sapore della carne è così irresistibile che non vi rinuncerebbero mai .... e che se gli fosse richiesta una dimostrazione farebbero da sé la macellazione allo sventurato animale. Beh di fronte a taluni soggetti penso che non ci sia proprio niente da fare. D'altra parte la mancanza di sensibilità e di empatia verso chi è più debole ed indifeso, ha già mosso e muove tuttora questa umanità ad azioni inconcepibili.

Tuttavia constatare quante persone sul web condividano diffusamente il rispetto della vita e condannino con veemenza la condotta disumana contro gli animali, mi infonde un senso di calda sicurezza, una speranza che alimenta in me la certezza di un fine neanche troppo lontano.
Vorrei essere più incisivo, vorrei mobilitarmi e trovare il modo per dedicarmi con maggiore impegno alla causa animalista, ma in attesa di svelare la mia strada sono convinto che non sostenere il mercato dell'alimentazione animale sia già un primo passo verso l'obiettivo prefissato.

Non siamo soli, non siamo pochi e abbiamo la ragione dalla nostra parte. Fortunatamente la storia insegna che le grandi cause mosse a favore dei più deboli hanno sempre conseguito grandi successi. Questa volta non sarà facile ma ne vale proprio la pena visto che ci sono in gioco più di 10 miliardi di vite all'anno.