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EARTHLINGS: TERRESTRI

mercoledì 14 ottobre 2009

Il pane con semi di papavero

Pubblicato da Adele

Oggi pubblico la ricetta del pane fatto in casa ai semi di papavero....l'ho sfornato ieri sera ed è buonissimo !



INGREDIENTI

800 g di farina tipo 0 (semola di grano duro)
30 g di lievito di birra fresco
25 g di semi di papavero
3, 5 dl di acqua
10 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale grosso
zucchero 2 cucchiaini rasi

PREPARAZIONE

Tostate i semi di papavero in una pentola antiaderente.
Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d'acqua tiepido ed aggiungete lo zucchero. Impastate 80 g di farina con il lievito sciolto. Impastare (almeno 10 minuti) fino a che la pasta risulti omogenea, elastica e liscia (all'occorrenza, se l'impasto risultasse duro, aggiungete ancora un po' di acqua e nel caso contrario, aggiungete invece un po' di farina).
Raccogliete la pasta formando una palla e sistematela sopra il resto della farina, coprendo il tutto con un canovaccio pulito. Lasciate lievitare per almeno 5 ore.
Sciogliete il sale in mezzo bicchiere d'acqua. Lavorate il primo impasto lievitato accorpando lentamente la farina rimasta, l'olio, l'acqua, l'acqua salata ed i semi di papavero tostati. L'azione di impastare deve durare almeno 15 minuti, fin quando la pasta non diventa morbida ed elastica.
Coprite la pasta e lasciarla riposare per 3 ore in un luogo a temperatura costante e lontano da spifferi. Conclusa la levitazione, maneggiare un po' la pasta per sgonfiarla, poi ricavare dall'impasto 12 panini. Pennellate la superfice con un po' d'olio o albume sbattuto.
Cuocete per circa un quarto d'ora nel forno già caldo a circa 230°,  dopodichè abbassate la temperatura del forno a 180° e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa.

CONSIGLI
Al posto dei semi di papavero potete utilizzare semi di sesamo, semi di zucca o semi di girasole precedentemente tostati....oppure un pout-pourri di tutti e tre i semi.

Mettete nel forno ad inizio cottura un recipiente di acciaio pieno d'acqua, questo per ricreare un ambiente umido che aiuta il pane a mantenersi morbido e non seccare eccessivamente.

5 commenti:

  1. ... e da tanto che non mi cimento in qualcosa del genere... una volta facevo spesso il pane, le pizze o focacce.. una volta ho fatto pure gli arancini, ma.. visto che son curioso di assaggiare questa prelibatezza.. e poi sei stata molto brava a spiegare il tutto, questo w.e. ci provo! :-)
    ciao e grazie della visita!

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  2. semplicissima!
    Ma adesso mi sorge un altro dubbio:e se io usassi la makkina x il pane,visto ke la adopero spesso x impastare e lievitare?
    Si può fare o il risultato sarebbe completamente diverso?
    Il pane lo faccio spesso e questa ricetta mi stuzzica alquanto :-)
    grazie
    Lella

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  3. @Spyke: non ci posso credere....ma allora sei bravissimo, non sono molti gli ometti che si mettono in discussione in cucina ;-))

    @Lella: beh, penso che dovrebbe venire anche meglio... io non l'ho comprata perchè non so più dove mettere gli elettrodomestici :-((

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  4. GRAZIE 1000!! COMUNQUE SI HO SEMPRE CUCINATO IO IN PASSATO( ...SE VOLEVO MAGANARE! ) E POI I CIBI SON PIU' BUONI SE CI METTI LA PASSIONE .. E SAI CHE LI HAI CUCINATI TE! :-D

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  5. il pane è ancora qualcosa che mi manca da fare in casa.....devo proprio rimediare..

    grazie per la dritta!!

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