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EARTHLINGS: TERRESTRI

sabato 30 ottobre 2010

L'ideologia del dominio

Pensare alla distruzione atomica è sconcertante, ma essa resta tuttavia solo un pericolo potenziale.
La distruzione del mondo vivente dovuta alle normali attività umane quotidiane è, invece, già in atto. Anche se non viene associata alle morti terribili e ai danni istantanei che sarebbero provocati da una guerra nucleare globale, tali attività stanno comunque uccidendo e distruggendo, seppur lentamente, silenziosamente e insidiosamente.
Stanno uccidendo soprattutto la vita non umana, ma sempre più spesso stanno anche causando la morte degli umani. Ciò sta accadendo semplicemente perché stiamo sommergendo il pianeta sotto i nostri consumi. Stiamo sterminando i non umani e distruggendo i loro habitat nell'inutile tentativo di alimentare e sostenere la vita umana. Stiamo trasformando le praterie, le foreste pluviali e le paludi in deserti sterili. Aumentando sempre più il controllo sulla natura al fine di migliorare l'esistenza umana, per ironia della sorte, stiamo progressivamente impoverendo la qualità della nostra stessa vita.
Lo sfruttamento del mondo vivente è soggetto alla medesima assurdità che abiamo visto all'opera nella lotta per la "sicurezza" ottenuta tramite le armi nucleari: abbiamo combattuto contro la natura per progredire e ci siamo invece trovati invischiati nell'ideologia del dominio con tutte le sue ossessioni e abitudini acquisite.
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Quale sarà la qualità della nostra vita in queste condizioni? Questa domanda è fonte di accese polemiche. Molti pensano che non esista alcun problema poiché sostengono che scienza e tecnologia ci aiuteranno a trovare nutrimento, alloggi e risorse sufficienti per tutti.
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Molte altre persone, però, hanno dei dubbi che la situazione descritta possa continuare in eterno. Il nesso tra crescita demografica, povertà e degrado ambientale è ormai troppo ben documentato per non essere preso in considerazione.

da Jim Mason - Un Mondo Sbagliato

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