Da vedere... per sapere, per capire, per cambiare....

EARTHLINGS: TERRESTRI

venerdì 14 agosto 2009

La nostra scelta

In questo blog verranno raccolte tutta una serie di utili informazioni, link, video, libri per tutti coloro che hanno il desiderio di abbandonare una dieta fondata sull'utilizzo della carne ... per tutti coloro che hanno deciso di non basare più la loro dieta sulla morte di altri esseri viventi e senzienti.



Uccidere un animale è di per se un atto che turba. E' stato detto che, se dovessimo uccidere personalmente per procurarci la carne, saremmo tutti vegetariani. (Peter Singer da "Liberazione Animale")



Mi chiamo Adele, ho 36 anni e sono vegetariana dal Giugno 2009, vegetariana per scelta etica dopo che sono venuta a conoscenza di ciò che gli umani fanno al resto del mondo animale.


Sembrerà strano detto così, come se, fino all'età di 36 anni io non sapessi da dove e come arrivasse la carne che mettevo nel piatto....certo che lo sapevo, ma sinceramente ignoravo la tortura cui sono sottoposti gli animali negli allevamenti intensivi e poi nei macelli al fine di essere divorati.
Gli animali vengono uccisi, torturati, sfruttati da millenni. E' sempre stato così, mi hanno insegnato che è normale che sia così, è nel corso naturale delle cose. Gli animali nascono e vivono per essere uccisi da noi umani, la loro vita non ha nessunissimo valore ..... ed io ci avevo creduto senza pormi tante domande, mi faceva comodo crederlo ( erano cosi buoni gli affettati, il panino al prosciutto, il pollo arrosto) fino al Giugno del 2009.

Di preciso non so che cosa mi sia accaduto all'improvviso, so solo che dopo aver visionato alcuni video che documentavano la vita (o per meglio dire l'inferno) degli animali negli allevamenti intensivi e poi nei macelli e ancora nei laboratori di ricerca la mia mente, la mia coscienza e tutto il mio essere si sono finalmente risvegliati dal torpore cui la cultura, l'educazione e la storia li avevano relegati.
Dopo quelle visioni tutto è cambiato e per me mangiare carne è diventata un' azione impossibile, un atto di violenza inaudita non solo nei confronti degli animali non umani ma anche verso me stessa.


Ho fatto una scelta e adesso sto bene con la mia coscienza e riesco a guardare negli occhi la mia adorata gatta senza provare un senso di disagio.

Non si può amare un animale domestico e mangiare, per soddisfare il palato, i suoi simili dopo averli fatti passare attraverso atroci sofferenze...semplicemente non si può...io non posso farlo. Io ho scelto di uscire "fuori dal mucchio".


Ringrazio la mia gatta per avermi fatto capire queste cose...un piccolo miracolo, uno dei tanti che gli animali sono in grado di fare.


La violenza è violenza indipendentemente dal bersaglio...


ADELE




Mi chiamo Rodolfo ed ho 41 anni.


Recentemente una serie di avvenimenti mi hanno indotto a cambiare una parte importante del mio stile di vita .... la dieta alimentare.

Abituato per formazione a giudicare tutto il mondo reale con il metro, non mi reputo un grande osservatore, pur dotato di una normale sensibilità molte volte mi rendo conto di cadere in uno stato di totale disinteresse, di inconsapevole superficialità, una condizione che sovente mi crea grande disagio.

Complice mia moglie che colma le mie lacune, mi sono solo di recente, fortemente turbato nel prendere conoscenza di una realtà che non immaginavo esistesse, o meglio che non mi ero mai soffermato ad analizzare con attenzione e ad approfondire con maggiore interesse.

Purtroppo la gran parte delle informazioni che i mass media divulgano e propongono alle masse, non consentono alla stessa, probabilmente in modo intenzionale, di prendere coscienza di alcune inconfutabili realtà.

Cresciamo con falsi luoghi comuni, ci formiamo per mezzo di una struttura didattica massificata, siamo desensibilizzati alla violenza ed allo scandalo a tal punto che scrolliamo le spalle dicendo, "tanto non si può fare nulla .... il mondo è fatto così".

Una serie di filmati e di testimonianze tratte da varie fonti mi hanno aperto gli occhi sul tema del dolore e della sofferenza degli animali non domestici. Su questo tema infatti ruotano varie problematiche di natura etica, medica, ambientale e sociale, oltre che ovvie ragioni economiche.

Più sotto ho elencato i miei tre assiomi, quelli che hanno convinto un appagato mangiatore di carne e di pesce a diventare un vegetariano in poco meno di 15 giorni, il tutto dopo una dolorosa e sofferta lotta interiore, dove coscienza e ragionamento stereotipato hanno combattuto l'una contro l'altro. L'esito finale ha visto la prima prevalere e da quel momento tutte le nebbie si sono diradate come d'incanto.

1) che senso ha allevare e crescere una vita per mangiarsela? la sacralità della vita, qualunque essa sia, mi vieta di mangiare le membra di un essere vivente che ha sofferto tutta la vita in detenzione, si è cibato di nefandezze ed infine è stato macellato vivo.


2) perché peggiorare la qualità del mio organismo quando è ampiamente accertato che la carne cagiona problemi di natura cardio-vascolare, obesità, tumori all'apparato digerente, per non parlare degli ultimi scandali sanitari (influenza aviaria, mucca pazza, influenza suina, febbre epzotica)


3) perché contribuire al deterioramento dell'ambiente dal momento che è irrevocabilmente accertato che gli allevamenti intensivi contribuiscono all'impoverimento delle risorse agricole ed idriche ed all'inquinamento causato dalle deiezioni animali.

Per tutte queste ragioni, ma ne sarebbe sufficiente mezza di ciascuna, è necessario cambiare indirizzi e pensare ad un nuovo percorso di vita. Per me e per tutto ciò che è intorno a me.


RODOLFO


venerdì 7 agosto 2009

Video

In questo spazio troveranno posto tutti quei video che riterremo più significativi riguardante la salute, l'ambiente e l'animalismo.

::: Documentari sull'ambiente e sugli animali :::



  • Allevamento e cambiamenti climatici.


  • La vita emotiva degli animali da fattoria


  • Per le persone, per il pianeta, per gli animali




  • ::: Documentari sulla salute :::



  • Gli Omega 3


  • Il calcio e l'osteoporosi


  • La vitamina B12 nei vegani

  • Banner di Fuori dal mucchio e Banner sensibilizzazione

    In questa pagina metto a disposizione i banner di questo blog (per chi volesse linkarlo) e dei banner di sensibilizzazione sulla causa animalista per tutti coloro che avranno piacere a diffondere tali messaggi.

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    by Blografando&AB


    Buona Pasqua-vegetariana by Blografando

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    In Cucina

    ... informazioni che possono tornare utili in cucina, per tutti coloro che vogliono intraprendere la strada del vega-vegetarianismo.


    I germogli


    Pubblicato da ADELE

    I germogli sono una fonte ricchissima di vitamine, sali minerali, enzimi e oligoelementi.
    In particolar modo le vitamine, durante il processo di germinazione, aumentano fino al 100% rispetto al seme, e fino al 1400% rispetto alla pianta adulta.

    A differenza dei normali ortaggi, che diminuiscono il loro contenuto nutritivo a partire dal momento in cui vengono raccolti, i germogli lo mantengono intatto fino al momento del loro effettivo consumo.
    Crearsi un piccolo orto in casa è facilissimo, tutto ciò che ci occorre è un germinatore (ma possono essere utilizzate anche delle semplici vaschette) e dei semi biologici da far germinare.

    Il procedimento è molto semplice, si lasciano a mollo in acqua i semi per una notte e al mattino si sgocciolano, si sciacquano un paio di volte e poi si sistemano sui ripiani delle vaschette o del germinatore. Ogni giorno si avrà poi l'accortezza di bagnare i semi un paio di volte o anche più spesso a secondo della temperatura ambiente ( l'importante è che i semi rimangano sempre umidi) . Il momento della raccolta varia da germoglio a germoglio e può andare da 4 fino a 12 giorni. I tempi di germinazione di ciascun tipo di seme vengono indicati sulla confezioni dei semi.
    Nel mio primo esperimento con i germogli ho messo a dimora semi di Fieno Greco e Piselli Verdi, al quarto giorno erano già pronti per essere consumati ed ecco qui i risultati:




    Nota: i germogli di legumi devono essere cotti a vapore per alcuni minuti, prima di essere consumati.

    I germogli sono ottimi nelle insalate e a tal proposito vi espongo di seguito l'insalata che faccio spesso e a cui ho dato il nome di "Insalata di semi"...

    Ingredienti:

    insalata verde mista (rucola, lattuga, riccia ecc.)
    Germogli misti a piacere
    Semi di zucca
    Semi di girasole
    2 cucchiaini di olio di semi di lino
    2 cucchiaini di olio extravergine d'oliva
    1 cucchiaio di gomasio
    una spruzzata di aceto balsamico
    erba cipollina
    sale q.b.

    ...credetemi, è ottima!

    Per chi volesse saperne di più propongo "I GERMOGLI IN CUCINA" che ho recentemente acquistato e trovato molto utile, al suo interno oltre a spiegare i tipi di semi , perchè sono cosi salutari e che cosa contengono suggerisce anche come cucinarli e utilizzarli in cucina per gustose ricette.

    Libri letti e consigliati

    In questa sezione inserirò una breve recensione sui libri Vegetariani, Vegani e Animalisti che avrò modo di leggere in questo mio percorso.

    ::: Libri Animalisti :::



    "Liberazione Animale" di Peter Singer

    Editore: Net (collana Saggi)
    Pagine: 300
    Prezzo di copertina: € 8,50

    Recensione:
    "Tutti gli animali sono uguali". In questa breve e semplice frase si condensa tutto un mondo di sentimenti ed osservazioni che hanno il potere di cambiare lo stile di vita e le abitudini alimentari di gran parte dei lettori. Con un linguaggio molto scorrevole ed una logica analisi deduttiva sono svelate importanti realtà che difficilmente i mass media hanno il coraggio di divulgare.





    "Gabbie vuote" di Regan Tom

    Editore: Sonda (collana Saggi)
    Pagine: 315 Anno 2005
    Prezzo di copertina: € 17,50

    Recensione:
    Con uno stile semplice ed elegante allo stesso tempo, Regan demolisce l'immagine negativa che i media danno dei difensori dei diritti animali, smaschera la retorica disonesta del "trattamento umano" sostenuta da chi sfrutta gli animali nei più svariati contesti e spiega come la legislazione attualmente vigente sia disegnata al fine di favorire la crudeltà istituzionalizzata. In questo modo, Regan invita il lettore a unirsi alla lotta a favore dei diritti animali, una persona alla volta, un passo alla volta. Scritto dal portavoce filosofico del movimento per i diritti animali, questo scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali modificherà profondamente la storia del movimento animalista.




    ::: Libri sulla dieta vegetariana :::



    "Essere vegetariani per negati" di Havala Suzanne

    Editore: Mondadori (Oscar manuali)
    Pagine: 319 Anno 2007
    Prezzo di copertina: € 12

    Recensione:
    sarà una dieta sana? Riuscirò a fare sport? Va bene anche per i bambini? Cosa scelgo al ristorante? E se mi invitano a cena? L'autrice - vegetariana di lunga data, dietista ed esperta di alimentazione - fornisce in questo libro le risposte giuste e soprattutto consigli sperimentati per rinunciare alla carne e mantenere una dieta varia e ricca di proteine, imparando uno stile di vita semplice e sano.




    " Il cucchiaio verde. La bibbia della cucina vegetariana"

    Editore: Giunti Demetra (collana Cucina Pocket)
    Pagine: 480
    Anno 2009
    Prezzo di copertina: € 6.90

    Recensione:
    Ritrovare l'armonia tra uomo e natura attraverso il cibo, trasmettere all'organismo la vitalità dei frutti della terra, portare in tavola freschezza e salute sotto forma di piatti fantasiosi ed equilibrati: oltre 700 ricette di cucina vegetariana e naturista suddivise per tipologie, con un ricco corredo di suggerimenti, consigli, notizie pratiche.

    Di seguito altri libri di ricette vegetariane a base di Tofu e Seitan che ho trovato molto utili:

  • Il Tofu e la cucina vegetariana
  • di G. Lomazzi Edito: Tecniche nuove

  • Seitan gourmet
  • di S. Casini Edito: Macro edizioni